La Certosa di San Lorenzo a Padula è uno dei monumenti più grandiosi dell’Italia Meridionale. Si estende su una superficie di 51.500 mqe fu realizzata per volere di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico, nel 1306.
Del monastero si parla in vari documenti per la generosa ospitalità che i monaci offrivano a viandanti e pellegrini. Nel 1535, Carlo V vi cenò e secondo la tradizione, i monaci prepararono per lui ed il suo seguito una frittata di 1000 uova.
La certosa fu soppressa dal governo francese che ne fece l’alloggio per ben 20.000 soldati. La soppressione definitiva avvenne però solo a partire dal 1886.
Durante le due guerre mondiali fu adibita a campo di concentramento.
L’edificio fu costruito a forma di graticola, in onore del martirio di San Lorenzo. Il manico è rappresentato dai due bracci che chiudono l’atrio. Le celle dei monaci rappresentano i ferri della graticola e la grande scala sporgente a semicerchio il coppino per l’untume.