SITO: Amalfi, Antica Repubblica Marinara
DURATA: Mezza giornata
INGRESSI: chiostro del Paradiso – Duomo di Sant’Andrea (Intero 3 euro, ridotto 1 euro).
ACCESSIBILITA’ DISABILI: Si per la cittadina NO per l’accesso al Duomo
ALTRI ITINERARI COMPATIBILI: Positano, Ravello, Minori, Vietri sul Mare e Salerno
Allo sbocco della Valle Dei Mulini, si affaccia sul mare l’anima storica della Costiera, Amalfi.
Fondata da un gruppo di nobili romani che, in viaggio verso Costantinopoli, naufragarono sulle coste pugliesi; dapprima i naufraghi fondarono Melphi (da qui detti melphitani) ed in seguito si spinsero in un luogo più sicuro, lungo le coste salernitane, e diedero origine ad Amalfi.
Con la conquista dell’Italia ad opera dei Bizantini, Amalfi fece parte del Ducato bizantino di Napoli fino alla prima parte del IX secolo, dal quale si staccò definitivamente nel settembre dell’839, affermandosi come prima Repubblica Marinara d’Italia. Divenne cosi un’autonoma e potente città-stato, dominatrice del commercio per mare grazie agli intensi rapporti con il mondo arabo e bizantino.
Tra le maggiori testimonianze della sua grandezza, vi furono le Tavole Amalfitane, un codice che raccoglieva norme di diritto marittimo che restò attuale per tutta la durata del Medioevo.
La decadenza di Amalfi iniziò con l’annessione della città al Regno normanno, le devastanti inondazioni che distrussero i porti e la flotta navale e, infine, il Saccheggio nel 1137 da parte dei pisani. Così finì la Repubblica, ma Amalfi rimase comunque un’importante realtà commerciale.
Da non perdere:
Il Duomo di Sant’Andrea
Il Chiostro del Paradiso
Gli Arsenali della Repubblica: Museo della bussola e del ducato Marinaro
Il Museo della Carta
La Riserva naturale Valle delle Ferriere
La valle delle Ferriere
Nascosta nell’anima verde della Costiera amalfitana, la valle è luogo di affascinante bellezza tutelato dall’Unesco e di interesse comunitario.
L’ampia vallata, appartenente al comune di Scala, unisce la valle dei Mulini con quella delle Ferriere e confina con i territori di Amalfi e di Agerola.
Luogo a dir poco magico dove guidati dal sol rumore delle cascate e dei ruscelli potrete raggiungere la Riserva, straordinario e unico esempio di biodiversità dove le umide brezze marine hanno creato un microclima di tipo subtropicale, habitat ideale di specie rarissime sia animali che vegetali. Simbolo della valle è infatti la felce gigante risalente all’era terziaria, la cosiddetta Woodwardia radicans che insieme ad altre piante come le Pteris o la piccola pianta carnivora (La Pinguicola Hirtiflora) rende questo posto straordinariamente unico. Se si è fortunati si può incontrare la Salamandrina Terdigitata, ovvero la salamandrina dagli occhiali.
Un invito, insomma a dimenticarsi completamente del traffico e del caos della Costiera.
L’itinerario
Lungo il percorso, che parte da Pontone (borgo del comune di Scala), è possibile osservare quel che resta delle antiche ferriere della repubblica amalfitana, che danno appunto il nome alla valle.
Lasciato dunque il borgo abitato di Pontone si prosegue verso la valle, dove, guidati dal rumore dell’acqua raggiungiamo il torrente Canneto. Superato quest’ultimo si prosegue in salita per raggiungere la Riserva: una volta ammirata la felce e goduto di questo angolo di incomparabile bellezza, si ritorna indietro e si prosegue verso la valle che da qui prende il nome di Valle dei Mulini, dove si possono ammirare gli antichi corpi di fabbrica delle cartiere che producevano la pregiata carta amalfitana.
Camminando verso sud lo sguardo viene di colpo rapito dalla vista del mare e dai suggestivi terrazzamenti dove il giallo dei limoni ci avvisa che stiamo raggiungendo lentamente il centro cittadino di Amalfi.
Con l’imponente facciata del Duomo di Amalfi termina questa escursione che racconta millenni di storia e cultura locale attraverso un luogo che ci invita al silenzio e alla contemplazione di una natura da rispettare e preservare.
Lunghezza: Pontone –Amalfi
Durata: 4 ore circa
Difficoltà: media – consigliato ai bambini dai 6 anni in su
Si consiglia un abbigliamento comodo: scarpe sportive o da trekking, cappellino, e occhiali da sole
Porta con te: dell’acqua, della frutta secca o uno snack, crema solare, macchina fotografica e cellulare carico.